Cosa facciamo

Tra arte e storia della lavorazione

Manteniamo vive tradizioni senza tempo

Cosa facciamo

Tra arte e storia della lavorazione

Manteniamo vive tradizioni senza tempo

L’esperienza acquisita nel tempo ha portato i mastri vetrai a scoprire che l’uso di diversi materiali durante la lavorazione fanno in modo che il vetro modifichi il suo aspetto, creando degli effetti visivi singolari e suggestivi.
Il vetro è formato da silice, che nel passaggio tra lo stato liquido e quello solido ad elevate temperature, diventa morbido e malleabile permettendo al vetraio di plasmarlo per creare opere uniche e inimitabili.
Con il sodio è possibile rendere la superficie di vetro opaco, oppure con il nitrato ed arsenico si possono eliminare le bolle.
Colori, tecniche e materiali variano a seconda del risultato che si vuole raggiungere al fine di emozionare con luce e design l’arte veneziana.

DISEGNO E PROGETTAZIONE

Tutti i prodotti realizzati nascono da un attento studio di progetto, in cui i designer deliano (anche su indicazione dei clienti) i modelli che saranno realizzati dalle esperte mani dei maestri artigiani. Questi progetti possono riprendere la tradizione classica veneziana o condurre nuove idee e stili, a seconda della collezzione di appartenenza.

SELEZIONE E PREPARAZIONE DEI MATERIALI

È quanto anticipa tutte le fasi produttive e che determina la riuscita del prodotto poiché nulla può essere lasciato al caso. Il rituale consiste nella preparazione della pasta vitrea in fusione a 1500°C e nella selezione delle polveri per la colorazione.

SOFFIATURA E PLASMATURA

La pasta vitrea incandescente chiamata “bolo”, viene prelevata dal crogiolo con la canna da soffio; con quest’ultima l’artigiano inizia a modellare la pasta con dei rapidi movimenti e soffiandoci all’interno crea superfici voluminose.

DECORAZIONE E COLORAZIONE

La tecnica decorativa a smalto prevede l’utilizzo di composti colorati ottenuti con polveri di vetri bassofondenti opachi e trasparenti finemente macinati, applicati a pennello sulla superficie del vetro per realizzare un decoro che può assumere sagome astratte, vegetali o figurative. L’oggetto decorato viene successivamente sottoposto ad un ciclo termico che non supera i 500 °C, in questo modo il vetro applicato a pennello, rammollendo, aderisce in maniera permanente alla superficie del vetro di supporto.

TEMPERATURA E MOLATURA

Il prodotto ancora caldo viene adagiato per molte ore in un lungo forno di raffreddamento chiamato “tempera” finchè la temperatura non sarà scesa abbastanza per la molatura, che permette di levigare e rifinire le superfici vitree portando a compimento l’opera.

MONTATURA

Una volta che il prodotto è pronto, si passa alla struttura che dev’essere sicura e resistente e rifinita a mano in cromo, oro o ottone a seconda del modello richiesto.

CONTROLLO QUALITÀ

Si eseguono gli ultimi controlli per verificarne la riuscita di un prodotto di alta qualità. Di conseguenza si prosegue con il pre-assemblaggio e l’imballo per sicurezza e resistenza